Bongetta Formaggi consiglia la preparazione di questa fantastica ricetta: risotto Bitto Dop e pere, che nasce dai nostri antenati. La consuetudine di abbinare il gusto dolce della frutta al sapore deciso del formaggio risale al periodo dell’antico Medioevo. Nel lontano Duecento, in Francia, un modo di dire molto conosciuto, all’epoca narrava: “Oncques Deus ne fist tel mariage comme de poire et de fromage”, e cioè: “Dio non ha mai fatto un matrimonio così riuscito come quello tra la pera e il formaggio”. Prima di diventare una matrimonio vincente, formaggio e pere fu frutto di un abbinamento fortuito, o meglio, temporale, che combinava due alimenti che di solito si mangiavano alla fine del pasto: frutta e formaggi. Il formaggio saziava a fine pasto e la frutta rinfrescava e stimolava la digestione.

Ingredienti:

  • 280 g riso
  • 15 g scalogno
  • 150 g di formaggio Bitto Dop
  • 200 g pere
  • 50 g Grana Padano Dop
  • 30 g burro
  • 1 bicchiere di vino bianco
  • 1,5 l brodo di carne
  • 2 cucchiai olio extravergine di oliva
  • sale e pepe q.b.

 

Ricetta:

Per la preparazione del risotto Bitto Dop e pere Bongetta formaggi consiglia di: Tritare lo scalogno e dorarlo nell’olio, successivamente aggiungere il riso, tostare e dopo un paio di minuti bagnare con il vino bianco, lasciare evaporare e coprire poco per volta con il brodo bollente girando continuamente.
Cuocere per 14 minuti, aggiungere il Bitto Dop e le pere tagliati a cubetti e successivamente tenere sul fuoco per altri 3 minuti. Una volta cotto togliere e mantecare con il burro freddo e il Grana Padano Dop. Infine servire subito e decorare a piacere con fettine di pera essicata.
Per la preparazione del risotto Bitto Dop e pere, potete acquistare i prodotti lattiero caseari di prima qualità e spediti direttamente a casa vostra sul nostro shop online.

 

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In un programma di ricerca nuovi clienti e contatti si è partecipato alla edizione 2015

di RistorExpo svoltasi presso il Lariofiere di Erba,

La partecipazione è stata interessante e utile.

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L’ edizione di Tuttofood 2015 è stata una edizione importante e storica in quanto è stata contemporanea

alla apertura di EXPO 2015 salone internazionale che si realizza ogni 5 anni nei vari paesi.

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La Valtellina meta ti appassionati degli sport invernali.

L’ immagine scelta rappresenta un paesaggio invernale dopo una nevicata.

Si tratta di un paesaggio in un ambiente non facilmente raggiungibile.

Ambienti e luoghi nei quali l’uomo non vi ha costruito strade, con conseguenti sviluppo urbanistico.

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Gruppo del Bernina  con Piz Roseg.

Possiamo definire il massiccio del Bernina tra i più belli e imponenti delle Alpi .

Il versante sud del gruppo del Bernina è in alta Valmalenco, vallata che sale da Sondrio.

In estate è meta ambita da escursionisti e scalatori e come si può vedere dalla immagine, ci sono ancora dei ghiacciai.

Le escursioni che si possono fare in Valtellina possono essere dalle più semplici a quelle per esperti scalatori.

 

 

 

 

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Bongetta Formaggi consiglia la preparazione di una famosissima ricetta Valtellinese per eccellenza: i Pizzoccheri Valtellinesi. I pizzoccheri Valtellinesi si possono trovare in versione fresca o secca. Queste tagliatelle scure hanno persino un’accademia che custodisce la ricetta originale e le tradizioni legate al piatto Igp: si tratta dell’Accademia del Pizzocchero di Tegliofondata nel 2002 per tutelare, promuovere e diffondere il pizzocchero di Teglio e tutte le espressioni tipiche dell’enogastronomia della provincia di Sondrio. 

Ingredienti

Ricetta

Per la preparazione dei pizzoccheri Valtellinesi si comincia dunque preparando la pasta fresca, quindi mescolate le due farine andando a formare la classica fontana, successivamente  aggiungete acqua fresca e lavorate per circa 5 minuti. Con il matterello tirare la sfoglia fino a uno spessore di 2-3 mm dalla quale si ricavano delle strisce di circa di 7-8 cm. Dunque sovrapponete le fasce e tagliatele nel senso della larghezza, ottenendo delle tagliatelle larghe circa 5 mm. In seguito mettete a bollire dell’acqua salata e cuocete le verdure: patate e verze a piccoli cubetti e a seguire mettete i pizzoccheri a cuocere nella stessa pentola per circa 10 minuti. Nel frattempo in un’altra padella friggete del burro con uno spicchio d’aglio. Quando i pizzoccheri sono pronti, raccoglieteli assieme a verze e patate con la schiumarola e versartene una parte in una teglia ben calda. Cospargete lo strato di pizzoccheri con Grana Padano Dop e Valtellina Casera DOP a scaglie, e continuare a strati alternando pizzoccheri e formaggio. Infine, friggete il burro con l’aglio lasciandolo colorire per bene. Versatelo sfrigolante sui pizzoccheri. Servite i pizzoccheri bollenti con una macinata di pepe.

Sul nostro shop online è possibile acquistare un pacco pizzoccheri per la la preparazione dei Pizzoccheri Valtellinesi. La ricetta sopra indicata fa riferimento alla ricetta dell’accademia del pizzocchero di Teglio. Bongetta Formaggi propone di utilizzare oltre al Valtellina Casera Dop del Bitto annata Dop per rendere il piatto più corposo.

 

 

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These gnocchi have a particular flavour, the main ingredient is the potato, of course, but the other vegetables make them taste really savoury and hard wheat flour gives them a good consistency. The fonduta is simply gorgeous, especially if you savour it when hot and use bitto cheese.

Serves 2 – 3 people

 

Ingredients: 350gr (1.6cup -12.8oz) potatoes* – 100gr (½cup-3.5oz) carrots* – 30gr (0.125cup – 1oz) onion – 20gr (0.1cup – 0.8oz) celery – 150gr (0.7cup – 5.6oz) hard wheat flour – 1 egg yolk.
* without the skin

For the fonduta: 70gr (0.3cup – 2.4oz) bitto cheese – ½ glass of milk – 2tbs whipped cream.

Steam potatoes with carrots, onion and celery. Smash potatoes, then crush the other vegetables and mix all together. Cool down, add egg yolk and flour little by little. Knead and eventually add some more flour, till you’ll get a smooth and non-sticky dough. Take a small quantity and, on a floured surface, form a stick thick as a finger, and cut it into pieces of 2cm (0.8inch). After that, using a fork with the prongs facing upwards, press the fork down on to one side of each gnocco (singular of gnocchi) so that it leaves a row of ridges on each one (or you can use the appropriate tool). The ridges are there to absorb the sauce effectively. Place them on a floured tray and continue till you finish all the dough.

Now prapare the fonduta. Melt in a saucepan at very low heat bitto cheese cut into pieces with milk, stirring often. When done, add cream.

To cook the gnocchi, bring a large pan of water to a simmer, then add salt and drop the gnocchi. When they will start to float to the surface they’re ready. Remove them with a draining spoon and transfer them directly into the dishes. Pour the fonduta and serve immediately.

 

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This traditional dish of the Valtellina is one of the most popular in all mountain locations in Lombardy. In addition, when served warm and stringy, it is ideal with sausages, cote chino (Italian pork sausage), mixed mushrooms and onions, depending on the recipes.
The peculiarity of the polenta Taranga, which makes it different from the other types of polenta, resides in the buckwheat: the traditional yellow flour is mixed to the brown buckwheat flour, creating a unique flavour. The polenta Taragna of the Valtellina, distinguishes itself for the cheese used: the Bitto and Casera.

Ingredients

250 g di butter, 100g di yellow flour, 500 g buckwheat flour, 250 g Bitto cheese, salt, water.

Preparation

Pour about 2 litres of water into a pot and make it boil. Sprinkle the two types of flour, mixed beforehand, and cook, stirring for about an hour. Add crumbled butter and cook for 10 more minutes. Add the finely-sliced cheese and stir well for a couple of minutes, till the cheese melts. Then pour the polenta on the wooden chopping board and serve.

Time

an hour and a half.

Difficulty:   medium

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